sabato 25 ottobre 2008

pensieri da Mileto




Talete: "Il principio di tutte le cose è l'acqua"...


Anassimandro: "No! Il principio di tutte le cose (e l'elemento comune a tutte le cose) non può essere un che di particolare: è l'apeiron, cioè il non particolare (o non limitato)".




...Anassimandro cerca anche di spiegare il motivo per il quale le cose si generano e si distruggono. Ma il suo riferimento ai concetti di colpa e di castigo ha il sapore di un ritorno al mito (è questo il limite della risposta di Anassimandro ai problemi della filosofia delle origini)...
P.s.: dall'alto in basso, Anassimandro e Talete.

1 commento:

morettina915 ha detto...

salve prof!ho notate le immagini molto belle...anche se i personaggi sono un pò bruttini!!hihihihi!!mi dispiace aver saltato la lezione di venerdì ma mi sono subito munita di appunti e ho visto che in filosofia non siete andati molto avanti mentre in pedagogia si...spero infatti di riuscire a capire tutto dagli appunti!!nel caso in cui non ci riuscissi posso benissimo chiedere a lei vero?(dato che è lì x questo) per quanto riguarda il libro glielo porterò martedì così vedrà lei se proporlo o meno alla classe...arrivederci a martedì