martedì 4 novembre 2008

Parmenide


Le cose si fanno davvero serie...

Il "venerando e terribile" Parmenide è veramente il punto di riferimento della filosofia occidentale!

"L'essere è e non può non essere": è il principio di Parmenide e le sue conseguenze sono appunto "terribili", almeno per il senso comune che crede di avere sotto gli occhi proprio ciò che Parmenide, sulla base di quel principio, dichiara invece impossibile, inesistente (il mondo molteplice e diveniente).

L'essere è ingenerato (se si generasse non sarebbe prima della sua nascita).

L'essere è imperituro (se morisse non sarebbe dopo la sua morte).

L'essere è dunque eterno, immutabile, immobile.

L'essere è uno (le molteplici differenze del mondo non esistono): se l'essere fosse molteplice si cadrebbe nell'assurdo di proposizioni del tipo "A non è B".

In una parola, il mondo non esiste. Il principio della ragione conduce alla negazione della realtà del mondo: frattura tra ragione ed esperienza (esperienza che dice appunto "il mondo esiste").

Le domande della prima filosofia (qual è l'archè? qual è la proprietà comune a tutte le cose differenti?) sono così "svuotate" del loro significato (perchè la generazione è impossibile e perchè il molteplice delle differenze non esiste).


Buon divertimento!


MZ

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